venerdì 9 novembre 2012

LA VENDETTA DEGLI ANTI-EROI


LA VENDETTA DEGLI ANTI-EROI - Il cinema di Nicolas Winding Refn - a cura di Stefano Giorgi e Fabio Zanello [Edizioni il Foglio – pp. 150 € 14,00]
Nicolas Winding Refn (Copenaghen, 1970), regista, sceneggiatore e produttore, ha esordito nella metà degli anni novanta nel genere noir, per poi maturare nel corso dei decenni successivi fra il vecchio e il nuovo continente revisioni postmoderne e filologiche dei generi più disparati: dall'epica più plumbea al poliziesco a sfondo sociale, dal filone carcerario allo spaccato giovanile.Tutte opere che sono state divulgate in Italia da manifestazioni cinematografiche come il Noir di Courmayeur e il Torinofilmfestival.
Proprio i suoi contributi alla palingenesi di un thriller e poliziesco realistico e antropologico con qualche concessione all'iperrealismo ma non al pulp nell'accezione più completa del termine, mediante accorgimenti nell'uso del montaggio e della colonna sonora, lo hanno imposto sulla scena internazionale come alfiere del cinema nordico contro lo strapotere americano e francese nei generi succitati. Senza però che ciò gli abbia impedito di interrogarsi sulle motivazioni della violenza, sul ruolo dell'invidualismo in un microcosmo corrotto e sull'ansia di redenzione di uomini, che pur operando nella malavita e nell'illegalità, si trovano a combattere contro una crisi d'identità, determinata da un fato inesorabile e beffardo, influenzata anche dalla crisi degli affetti.
Tra i suoi titoli più noti figurano "Pusher"(1996), "Pusher II"(2004), "Pusher III"(2005), "Bronson"(2008), "Valhalla Rising"(2009) e "Drive" (2011) , gran premio al festival di Cannes per la regia.
Il volume, oltre alla prefazione di Laurent Duroche, comprende i saggi di Aurora Auteri, Alessandro Baratti, Luca Biscontini, Marco Cacioppo, Giacomo Calzoni, Francesco Giani, Stefano Giorgi, Domenico Monetti, Michele Raga, Gianluigi Perrone, Mariangela Sansone e Fabio Zanello.

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